Per i timidi, quelli che non frequentano i locali, che hanno timore di internet, che fuggono dai gay "evidenti" per evitare ogni possibile ripercussione negativa sulla loro immagine etero, per loro, dicevamo, la vita non è facile: come possono trovare un partner che possa soddisfare le esigenze sessuali, senza dare nell'occhio e soprattutto evitando spiacevoli equivoci? Ma via, è la letteratura che ce lo insegna! Bisogna cercare tra gli omofobi più intransigenti, tra i colleghi che a mensa ti parlano di "quei froci", tra i religiosi più timorati da Dio, tra i politici della destra reazionaria, nell'esercito maschilista, tra i talebani della castità.
Ecco un altro caso di "American Beauty". Signori, Larry Craig.
martedì 28 agosto 2007
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1 commento:
Eppure il vangelo questo tipo l'avrà anche letto, che so, almeno di sfuggita... Il discorso della trave e della pagliuzza è proverbiale, almeno da noi. Chissà, forse se ci avesse pensato, sarebbe stato almeno più accorto. Che volete: 2000 anni di ipocrisia esercitata con metodica capacità hanno reso i nostri politic cattolici e i nostri prelati molto più bravi... anche se ultimamente sembra che perdano colpi anche loro, ohibò. Mala tempora currunt! Fa bene Miss Kitty ha pretendere un bel ritorno al passato...
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