domenica 8 luglio 2007

Abominazioni

La dottoressa Laura Schlesinger è una famosa giornalista della radio americana; nella sua trasmissione dispensa consigli alle persone che telefonano. Qualche tempo fa, Laura ha affermato che l'omosessualità, secondo la Bibbia (Levitico 18:22) è un abominio, e non può essere tollerata in alcun caso.



La seguente è una lettera spedita alla dott.ssa Laura SCHLESINGER.



Cara Dottoressa Schlesinger,

le scrivo per ringraziarla del suo lavoro educativo sulle leggi del Signore. Ho imparato davvero molto dal suo programma, ed ho cercato di dividere tale conoscenza con più persone possibile. Adesso, quando qualcuno tenta di difendere lo stile di vita omosessuale, gli ricordo semplicemente che nel Levitico 18:22 si afferma che ciò è un abominio. Fine della discussione. Però, avrei bisogno di alcuni consigli da lei, a riguardo di altre leggi specifiche e come applicarle.

Vorrei vendere mia figlia come schiava, come sancisce Esodo 21:7. Quale pensa sarebbe un buon prezzo di vendita?

Quando sull'altare sacrificale accendo un fuoco e vi ardo un toro, so dalle Scritture che ciò produce un piacevole profumo per il Signore ( Lev.1.9). Il problema è con i miei vicini: loro, i blasfemi, sostengono che l'odore non è piacevole. Devo forse percuoterli?

So che posso avere contatti con una donna quando non ha le mestruazioni (Lev.15 : 19-24.). Il problema è: come faccio a chiederle questa cosa? Molte donne s'offendono.

Il Levitico ai versi 25:44 afferma che potrei possedere degli schiavi, sia maschi sia femmine, a patto che essi siano acquistati in nazioni straniere. Un mio amico afferma che questo si può fare con i Filippini, ma non con i Francesi. Può farmi capire meglio? Perché non posso possedere schiavi francesi?

Un mio vicino insiste per lavorare di Sabato. Esodo 35:2 dice chiaramente che dovrebbe essere messo a morte. Sono moralmente obbligato ad ucciderlo personalmente?

Un mio amico ha la sensazione che, anche se mangiare crostacei è considerato un abominio (Lev. 11:10), lo sia meno dell'omosessualità. Non sono per niente d'accordo. Può illuminarci sulla questione?

Sempre il Levitico ai versi 21:20 afferma che non posso avvicinarmi all'altare di Dio se ho difetti di vista. Devo effettivamente ammettere che uso gli occhiali per leggere... La mia vista deve per forza essere 10 decimi o c'è qualche scappatoia?

Molti dei miei amici maschi usano rasarsi i capelli, compresi quelli vicino alle tempie, anche se questo è espressamente vietato dalla Bibbia (Lev 19:27). In che modo devono esser messi a morte?

Ancora nel Levitico (11:6-8) è detto che toccare la pelle di maiale morto rende impuri. Per giocare a pallone debbo quindi indossare dei guanti?

Mio zio possiede una fattoria. È andato contro Lev. 19:19, poiché ha piantato due diversi tipi di ortaggi nello stesso campo? anche sua moglie ha violato lo stesso passo, perché usa indossare vesti di due tipi diversi di tessuto (cotone/acrilico). Non solo: mio zio bestemmia a tutto andare.

È proprio necessario che mi prenda la briga di radunare tutti gli abitanti della città per lapidarli come prescrivono le scritture? Non potrei, più semplicemente, dargli fuoco mentre dormono, come simpaticamente consiglia Lev 20:14 per le persone che giacciono con consanguinei?

So che Lei ha studiato approfonditamente questi argomenti, quindi sono sicuro che potrà rispondere a queste semplici domande. Nell'occasione, la ringrazio ancora per essere così solerte nel ricordare a tutti noi che la parola di Dio è eterna ed immutabile. Sempre suo.

Un ammiratore devoto

7 commenti:

Lyrico ha detto...

ho appena termintao la lettura del "cacciatore di aquiloni". Sempre in questo periodo visto i film "centochiodi" e "water". mi convinco sempre più che le religioni sono un abominio.

Steve ha detto...

In un certo senso, sono d'accordo :)
Io credo più alla mistica che alla religione: secondo il mio modesto parere, le mistiche sono ricette o percorsi per diventare compiutamente umani. Le religioni si formano intorno come le perle attorno al granello di sabbia: nascondono e distraggono.

In fondo, la verità bisogna anche guadagarsela, no?

Gianni Camerino ha detto...

Bella lettera! Con sagacia e ironia mette in evidenza le contraddizioni e ipocrisie di chi per ignoranza o calcolo legge la Bibbia e o i Vangeli in modo letteralistico e senza calarli nel contesto in cui sono stati scritti.
L'immagine della religione come perla rende bene l'idea del perdere di vista il centro del messggio (granello) attorno cui cresce.
Però io sarei attento anche nei riguardi della mistica. Partecipai anni fà ad una serata di veglia ad una delle copie della statua della Vergine di Lourdes che girano il mondo in cui si affermava che gli omosessuali bruciano all'inferno. Questo sulla base di quanto la Vergine avrebbe rivelato a suor Lucia, e se l'ha detto la Vergine Maria è un pò difficile da contraddire. Ma anche lì è un essere umano che riporta qualche cosa.
Per questo preferisco l'esegesi e lo studio comparato della Bibbia e dei Vangeli almeno posso interagire e dire la mia e non subire una Verità rivelata dalla divinità con la quale è difficile interloquire a meno che non si sia dei mistici.

Steve ha detto...

Quando uso il termine "mistica" lo faccio secndo una'accezione quasi letteralistica ;) ovvero mistico è colui che studia e penetra il mistero.
E' il tentativo "folle" di unità con il divino o se preferisci con la Realtà al suo livello più alto.
Paradossalmente le apparizioni verginali di Lourdes non sono "mistica" sono semplicemente fenomei, su cui, ma correggetemi se sbaglio, un credente cattolico romano non ha alcun obbligo di credere - tutto quello che c'è da sapere è già nei Vangeli no? Se non sbaglio non c'è neppure necessità di credere hai miracoli dei santi (non a quelli riportat nei Vangeli che devono essere presi per veri...).
In realtà la mistica ha molto più a che fare con la scineza, perchè è contatto co la realtà, volontà continua di elimianre ogni ostacolo alla conoscenza e all'unità.

Monica C'è ha detto...

i cattolici non hanno nessun obbligo di credere alle rivelazioni private, come le apparizioni delle varie Madonne... Per noi tutto è stato rivelato e nulla viene tolto o aggiunto dalle singole apparizioni.

dal punto di vista antropologico è interessante notare che nessuno vede se non ciò che ha già visto. il vero scoop sarebbe stato che la Madonna fosse apparsa ad un buddhista nelle foreste del sud est asiatico, ma chissà perchè non è mai successo!

quindi io non so cosa abbia visto o sentito Bernadette a Lourdes, ma so che la grotta di Massabielle è un punto di contatto tra Cielo e Terra, in cui si avverte più che altrove una vicinanza fisica con il divino, io non so darGli un nome, Bernadette Glielo ha dato...

Gianni Camerino ha detto...

Siccome non mi era chiaro il termine "mistica" sono andato a cercare il signficato di questa parola sul mio "nuovissimo (si fa per dire) dizionario della lingua italiana" Fabbri Editori stampato nel 1977 ed ho trovato Mistica: disciplina teologica che tratta dell'unione dell'anima con Dio attraverso la contemplazione. Misticismo: la credenza nella possibiltà di conoscere Dio, l'infinito e la verità assoluta immediatamente, senza il soccorso dell'intelligenza, con puro impeto di sentimento o con uno sforzo di volontà.
Non soddisfatto ho consultato Wikipedia enciclopedia on-line e questo ho trovato: La mistica è la contemplazione delle cose spirituali ottenuta nell'allontanamento dalle cose materiali, comporta una esperienza diretta del divino, "al di qua" della logica e difficilmente comunicabile. Nell'estasi mistica l'anima si unisce con l'Assoluto.
L'estasi mistica si può ottenere al termine di un procedimento di progressivo distacco sia dalla conoscenza sensibile sia da quella razionale, fino alla perdita dell'"io" nel "tutto", ma può essere anche raggiunta spontaneamente, improvvisamente e senza cause apparenti. Gli episodi di estasi spontanea sono le apparizioni ai semplici pastorelli come i momenti fondanti nel percorso di un grande maestro o, addirittura, di una religione.
Per cui da quello che ho capito la mistica è un fenomeno ampio che va dalla contemplazione delle sacre scritture alle apparizioni in cui il fattore comune è l'unione totale dell'anima con il divino e la reltiva perdita di contatto con la realtà. E' un fenomeno irrazionale e ha che fare poco con il razionale e con la scienza.
Forse è per questo che mi pace poco :)
E' interessante l'aspetto antropologico delle apparzoni che mette in evidenza Kondiaw.
Perchè la madonna non appare ad un buddhista nelle foreste del sud est asiatico? Nessuno vede se non ciò che ha già visto, come dice Kondiaw, o ci sono anche altre spiegzioni? Voi che ne pensate? :)

Steve ha detto...

Gianni, le citazioni che fai sono interessanti. Personalmente le ritengo parziali. E mi spiego.
Fino a Francesco D'Assisi (a tagliare la storia con l'accetta però) la mistica occidentale era profondamente intrisa di logica e dialettica.
Uno dei mistici che mi piacciono di più (ma non l'unico) è Meister Eckhart, il quale lungi dall'essere un mistico "stimmatico" ovvero con manifestazioni tipo visioni, apparizioni, stimmati, miracoli, bilocazioni, esorcismi, sanguinamenti, riteneva che l'intelletto desse accesso all'unione con la divinità: ci sono delle pagine stupende sulla generazione del Logos nell'anima. Sul "fondo dell'anima" intesa come facoltà fondamentale di tutti, sulla necessità di essere "sommamente ragionevoli" in ogni cosa della vita, perchè Dio, appunto, è Logos, ragione.

E' una tradizione antica, che va da
Platone, agli Stoici, a Plotino, a Bonaventura da Bagnoregio a... a moltissimi altri. Tutti accumunati dalla massima stima per l'intelletto come organo di conteplazione ed unione col divino.

Eckart tra le altre cose non raccomandava a nessuno la macerazione fisica: indicava quello che i buddhisti chiamano la "Nobile Via di MEzzo tra gli Opposti". Ovviamente senza conoscerla... siamo nel 1200...e ovviamente fu condannato con una bolla da papa giovanni XXII - bolla "In agro dominico"... nel campo del signore ;)... oggi vanno più le vigne :D

In ambito buddhista, che conosco per averlo praticato, lo sviluppo della comprensione della realtà è parte integrante dell'Ottuplice Sentiero che conduce al Nirvana.

Nel II sec. d.C. uno dei più famosi dottori del buddhismo, Nagarjuna, è stato famoso per il suo sitema di logica, strutturato in modo da portare all'assurdo ogni tesi e giungere ad una comprensione diretta e intuitiva, senza pre-giudizi e illusioni, della realtà. lo Zen affonda le sue radici in questo: non è affatto una pratica irrazionale, ma profondamente razionale. E' la ragione che va oltre se stessa.

Non so se questa sia mistica... posso solo dire che è del mio parere anche Marco Vannini, che è uno storico della mistica molto valido. O forse sono io a essere della sua opinione. :)

Tra parentesi, noto che nel Vangelo di Marco, Gesù si mostra molto infastidito dal clamore che i miracoli che operava suscitavano, tanto da proibire arrabbiandosi ad un cieco, se non sbaglio, che insisteva per essere guarito, di non dire qualcosa a qualcuno: cosa che ovviamente il cieco non fece impedendo a Gesù di accedere alla città cui era diretto. Questo tanto per sottolineare quanto il meraviglioso dovrebbe essere parte dell'esperienza religiosa...

Stefano


P.S.
Cara K. non solo la Madonna no appare ai buddhisti, che preferiscono le Daikini o le Tara, ma non appare neppure ai protestanti. Gli indù preferiscono Durga o Kali o una qualsiasi divinità...
Tutto sommato, preferisco il rapporto con gli altri: siamo o no immagine e somiglianza di Dio? una visione che può aggiungere a questo?